Perché questa scelta?
Avevo preso questa decisione ad inizio anno, per un'unica ragione:
facilitare il processo di apprendimento degli allievi.
I contenuti sono tanti, in alcuni casi pratico-operativi.
Spiegandoteli in un corso dal vivo ne prenderesti una parte, altri ti potrebbero sfuggire e per quanto tu possa prendere bene appunti e tu abbia le slide del corso, non sarebbe mai come avere tutte le lezioni che puoi riguardare tante volte in più.
Questo ti da anche un altro vantaggio.
Hai presente quando leggi un libro di formazione più volte e prendi ogni volta piccole sfumature che prima ti erano sfuggite, perché quando lo rileggi hai una consapevolezza maggiore e impari cose che non avevi notato prima?
È esattamente quello che ti capita riguardando le video-lezioni ogni volta che vuoi.
Oltretutto l’ho pensata così perché, quando abbiamo progettato il programma dei contenuti necessari, il corso sarebbe diventato talmente lungo, in termini di giornate in aula, da diventare troppo scomodo da frequentare per gli allievi.
Avrebbero dovuto fermare la loro attività per troppi giorni, oltre a costringerli a star “fuori di casa” per troppo tempo.
Quindi invece di sacrificare dei pezzi di programma comunque importanti, per far stare le cose in meno tempo, in questo modo abbiamo potuto metterci tutto e di più!
Abbiamo optato per questa formula perché è la forma didattica più efficace, poi è arrivata l’epidemia di Sars-Cov-2 che ha congelato i corsi in presenza
E per fortuna che avevamo ragionato in questo modo.
Anche perché non è finita qua…